Secondo la fenomenologia, l’istituzione sociale rappresenta un programma per l’azione: accostandosi ad essa, l’individuo sceglie di percepire intimamente un percorso educativo e formativo più o meno vincolante per ottenere un’identità individuale e/o collettiva da esercitare nel tempo. Il matrimonio, come anche la Chiesa, sono da considerarsi un esempio. Alcune istituzioni, però, agiscono con un potere inglobante più compromettente di altre (simbolizzato nell’impedimento allo scambio sociale e all’uscita verso il mondo esterno, concretamente fondato nella struttura fisica dell’istituzione): il sociologo statunitense Erving Goffman, in “Asylums”, usa l’appellativo di “totali” per definirle.
COMUNICAZIONE ORALE E COMUNICAZIONE SCRITTA Fino a non molto tempo fa esistevano le cosiddette società a oralità primitiva. Si tratta di società che non conoscevano alcuna forma di scrittura. Oggi queste società non esistono più. Esistono però delle società i cui componenti sanno che cos'è la scrittura ma non la usano o raramente. La scrittura comparve in Mesopotamia con il popolo dei sumeri ed è conosciuta come scrittura cuneiforme. La scrittura alfabetica risale al XIV secolo a. C. e fu inventata dai fenici. Gli attuali cantastorie e poeti hanno un modo di recitare simile a quello dei poeti-cantori dell’antichità e trasmettono i loro testi attraverso metodi orali. Per imparare le storie essi si affidato a tecniche mnemoniche. QUESTIONI DI INTELLIGENZA Tutti gli esseri umani possiedono analoghe potenzialità intellettuali e esse prendono direzioni diverse a seconda del contesto sociale e culturale. Esse si dividono in: •astraz...
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